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Il testo teatrale

una storia semiseria
di Ivano Malcotti

Questo si vede / da dentro un bicchiere bagnato: l’immagine della Madonna / convive col duo di chitarre,
la scultura di sassi e di spago contende lo spazio sbiadito / al quadro di “cascata cinese” ormai spenta, l’anarchia e la religiosità che occhieggiano da dietro il bancone / ritinto nel verde nel fucsia ed azzurro, coprendo quel legno
colore degli anni trascorsi, azzurro è pure il rosario / di plastica e non di zaffiro, / che unisce il suo mesto destino,
alla medaglia del santo in rame del diavolo che pende dalla parete. / la parete che ruba alla stanza dei piccoli i fiori multicolori / luce nell’atmosfera cupa, / cupa la decorazione natalizia / caduta dietro il pianoforte chiuso rimasta lì a guardar con invidia, il calendario dell’avvento / ancora appeso a quel muro, l’estinto estintore accanto alla stufa ricerca quel fuoco che mai ha incontrato l’Assunta Maria, / sorridente ed anarchica, / cinta di domestico alluminio, / il rosso cuore spinato di compagna, offre la sua misericordia agli avventori che bevono quel sangue divino, / nei loro bicchieri di osteria / e giù giù nel fondo / il dolce ricordo di Guido

(due uomini seduti al tavolino della Soms)

A) Il vino raggiunge la bocca / E l’amore raggiunge gli occhi, / Questa è la sola verità che ci è dato conoscere
Prima di invecchiare e morire. / Sollevo il bicchiere alle labbra,/ Ti guardo e sospiro Prosit!
Bella eh?
B) L’hai scritta tu?
A) Magari... è di Yeats
B) Frequenta la Soms?
A) No ma “frequentava” sicuramente il vino!
B) Bisogna tesserarlo subito!
A) È morto
B) Oh poverino… quando è successo non ho sentito niente?
A) Nel ’39
B) Le notizie arrivano terribilmente a rilento
A) Mmm buono questo rosso: sincero, convincente, a tratti anche un po’ spregiudicato, ecco si la parola giusta è spregiudicato… ottima scelta un applauso all’oste bravo!! Ti stavo dicendo a proposito delle Soms…
B) Ah si…
A) … Tutto parte da Carlo Alberto...dallo Statuto Albertino. Dietro alle spalle abbiamo un bel po’ di storia caro mio, quando si parla di noi si deve ricordare un certo 1848…l’Italia a quel tempo era una espressione geografica, divisa in otto stati, ognuno indipendente…
B) Quanta indipendenza!
A) Tutto avviene con il Trattato di Vienna, dopo la caduta di Napoleone…
B) Certo però che prendi le cose da lontano tu…per ogni discorso, parti dai tempi dei romani ...
A) Bravooo!
B) Cosa ho fatto?
A) Le Società di Mutuo Soccorso hanno come modello probabilmente le famose associazioni di artigiani della antica Roma, i "Collegia Opificum", sembri scemo, invece hai una tua cultura classica
B) Dici?
A) Ma certo i “Collegia Opificum” romani, che servivano a mantenere unite le forze economiche e intellettuali, in poche parole erano gli antenati degli Ordini professionali moderni… ma ti rendi conto?
B) Ho una mia cultura classica …non sono mica un barbaro io!
A) Come hai detto?
B) Barbaro
A) Barbaro?
B) Si Barbaro, i Barbari!
A) Ma bravissimo mi congratulo, che stranezza visto così con quella faccia, sembri …invece… insomma hai un tua cultura storica, infatti con la caduta dello impero romano e le invasioni barbariche queste prime associazioni hanno ridotto la loro importanza
B) Sono finite barbaramente!
A) Si ma si sono riorganizzate.
B) aah che paura! Credevo fosse già finito il tuo sermone… facciamo un brindisi!!
A) Al mio sermone?
B) No a quelle associazioni che si sono riorganizzate nonostante i barbari
A) Oh si prosit! Davvero buono questo rosso, con quella punta di vivacità, tipica di chi è sincero.
Però fammi finire …
B) Scusa stavo assaporando la vivacità tipica di chi è sincero!
Barista) A proposito di sincerità volete sapere cosa ha detto ieri il Beppe?
AB) si!
Barista) Era come sempre su di giri, mi ha detto:” sapete come fa a durare il mio matrimonio? Quando bevo mi dimentico mia moglie da tutte le parti e quando sono sobrio non riesco a ritrovarla”
A) un fenomeno Beppe !! Un brindisi per Beppe
B) alla moglie del Beppe che lo sopporta da vent’anni! Brindisi!
A) Tornando a noi, alcune associazioni hanno continuato seguendo la tradizione imperiale nel territorio bizantino, assorbendone le influenze; altre invece si sono sviluppate nei territori occupati dai barbari.
B) sono tanto contento del territorio bizantino, ma puoi andare per favore ai tempi nostri?
A) Non farmi fretta è importante parlare del mondo romano, le prime associazioni hanno rappresentato la prima forma intelligente di organizzazione proletaria
B) Organizzazione proletaria?
A) Eh già caro! Proletaria
B) Oh Dio! che bella parola: “Compagni dai campi e dalle officine, prendete la falce impugnate il martello, scendete giù in piazza picchiate con quello, scendete giù in piazza affossate il sistema.”
Ti giuro non lo sapevo che ai tempi dei romani ci fosse già la forza proletaria, che meraviglia! Ecco perché in romanesco si dice “AO!” Avanguardia Operaia. Secondo te i romani antichi, i comizi li facevano già a piazza San Giovanni?
A) Ma per favore!
B) Ma… allora…Marx ha origini romane… il Compagno Carlo era romano, cazzo che notizia!
A) Ma Cosa stai dicendo?
B) Pensare che ho sempre creduto fosse di Treviri, devo avere confuso Tevere con Treviri…non sono mai stato bravo in geografia
A) Ma cosa stai dicendo!
B) Ti rendi conto, Marx passeggiava al Colosseo, faceva jogging a Villa Borghese e scommetto mangiava spaghetti alla amatriciana in Trastevere…anzi se li preparava lui insieme ad Engels e altri amici del Pincio, me lo vedo, barba curata, in pantofole con quella sua voce maschia, autoritaria:
Busto di Marx) “Compagni per fare una amatriciana di sinistra ci vogliono 400 grammi di spaghetti di pasta secca di semola di grano duro, scrupolosamente di produzione italiana e di alta qualità comunista.
250 grammi guanciale di Amatrice, (da non usare la pancetta socialdemocratica che è ricavata dalla pancia del maiale e ne altera il sapore rivoluzionario ). Invece Il guanciale è ricavato dal muso del maiale quindi è un grasso più nobile , con il sapore più delicato e profumato perché come dice il Compagno Guevara della sezione Roma est, bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza .
Forza Compagni fornitemi 500 grammi di pomodoro fresco quello casalino naturalmente rosso e ben maturo in alternativa scatola di pelati bolscevica.
150 grammi di pecorino di Amatrice, il sapore molto delicato, non salato e leggermente piccantino, (evitare quello romano de borgata c’è la destra sociale che è sempre viva e al palato risulta forte e salato, ne altera il sapore).
Per finire 1 cucchiaio di strutto, 1 peperoncino tanto per cambiare rosso, ma che non sia troppo piccante e 1 pugno di sale grosso per la pasta e poi in tavola, ma prima preghiamo tutti insieme… Avanti popolo alla riscossa bandiera rossa trionferà!” Buon Appetito Compagni!!!
A) Queste prime associazioni furono una forma di organizzazione per affrontare i disagi delle malattie, invalidità, guerre, povertà e vecchiaia, ebbero grande successo di popolo per molti secoli, fino alla nascita delle corporazioni di tipo medioevale.
B) No ti prego il Medioevo no… il Medioevo no
A) Perché?
B) C’erano le streghe, mi fanno paura!!
A) Anche oggi ci sono!
B) In parlamento?
A) Sssss che facciamo una brutta fine, qui alla Soms c’è pieno di femministe…
B) Perché ci sono donne qui?
A) In origine non si potevano associare donne
Barista) Maschilisti, tante belle parole: libertà uguaglianza, diritti, e poi non accettavate le donne nelle vostre Soms, ma vergognatevi parolai! bla bla bla…solo parole sapete fare!
A) Fammi finire, in origine non si potevano associare donne se non in rari casi, anche se nel 1851 l’Associazione Generale di Mutuo Soccorso delle Operaie di Torino, in quindici anni arrivò ad avere - tieniti forte - 1800 socie.
B) Mi iscrivo subito, voglio la tessera. 1800 donne, tacco 12, gonna aderente, passo leggero, lunghe gambe affusolate …la felicità in terra!
Barista) Ma guarda questo, ha un chiodo fisso!
A) Ti vuoi calmare!
B) 1800 ragazze per me posson bastare… Una la voglio perché, sa bene ballare, una la voglio perché
ancor non sa cosa vuol dir l’amore una soltanto perché... ha conosciuto tutti tranne me...
1800 ragazze così, che dicon solo di si!!!
A) Hai mai pensato di farti visitare? Comunque quella Mutuo Soccorso femminile di Torino è stato un caso particolare, un caso unico direi
B) Che culo questi torinesi…
Barista) è possibile che non sappiate altro che parlare di donne?
B) Perché sei gelosa?
Barista) Di te dovrei essere gelosa…ma sparisci!
B) E dai non fare la permalosa…vieni qui a farti un bicchierino con noi su!
Barista) O devo lavorare …ma c’è una cosa che devo assolutamente raccontarvi.
B) Dai racconta!
Barista) Un tempo qui in paese, arrivava un personaggio che veniva retribuito per raccontare i pettegolezzi nella vallata…
B) Ma daiii, davvero?
Barista) E sapete in che modo lo faceva?
AB) No non lo sappiamo
Barista) Al calar della sera, si presentava in un posto da cui potesse essere udito e metteva in cantilena gli accadimenti del paese.
A) Non ci credo
Barista) Un giorno si venne a sapere di una scappatella del Dottor Ottore, medico del paese, sai quello ... ve lo ricordate no!
A) Il famoso Dottore generico, quello che aveva fama di gran… capiamoci
Barista) Bravo proprio lui, si vociferava avesse una storiella con la giovane moglie del ragioniere.
B) Beh in paese ci sono cinque case non è che ci voglia molto!
Barista) Quindi sul far del buio, si presentò nel punto prescelto ed iniziò la sua cantilena.:
“Salutiamo caro Ottore, che di tutti è il Dottore, ieri sera birbantello dove hai messo il tuo gioiello? forse mica nel belvedere della moglie del ragioniere?” Vi risparmio il finale perché …
AB) E cosa successe dopo?
Barista) Il ragioniere non gradì molto la canzoncina, ma di sicuro al dottore fu consigliato di cambiar aria!
B) L’ho sempre detto, in questo paese manca il senso dell’humor…
Barista) Ora queste cose non accadono più, nella nostra società delle solitudini, ognuno mette in piazza da sé i suoi accadimenti, con i social network convinto di essere importante per qualcuno, tipo i 1500 amici del mi piace.
È proprio una triste società quella che si sta delineando.
A) Torniamo ai nostri discorsi
B) Finalmente mi mancavano tanto i nostri discorsi, ho voglia di parlare di soms tutto il giorno!
A) Sono felice di questa tua richiesta di continuo approfondimento… ricorda cultura chiama cultura!
B) E io chiamo, chiamo tanto!
Barista) vedete di chiamare anche qualche consumazione magari!
B) a te interessa solo il danaro… ingorda. (nell’orecchio all’amico) secondo me non si è sposata per non spendere i soldi del pranzo di nozze!
Barista) Cosa state confabulando razza di perdigiorno!
A) Ma niente dicevamo che quel vestitino che hai ti dona molto sembri la Loren ah ahah
Barista) Sapete cosa vi dico, ho una gran voglia di prendervi a pedate nel sedere
A) Vedi gli statuti delle soms di quel tempo stabilivano che i soci non potessero avere più di 45 anni e non ci potessero essere delle donne!
B) E i Trans potevano…
A) Ma finiscila, ti stavo dicendo, prima che mi interrompessi, che nel Medioevo…
B) No il Medioevo no mi fa paura!!!
A) Va bene lasciamo il Medioevo. Le società di mutuo soccorso sono nate per tua fortuna alla fine del 1700 come associazioni volontarie, con lo scopo di migliorare le condizioni materiali e morali dei lavoratori.
B) Morali?
A) Certo queste società si fondavano sulla mutualità, sulla solidarietà, insomma si fondavano sull’unione delle forze
B) L’unione fa la forza!!!
A) Bravo
B) l’abito non fa il monaco, il mattino ha l’oro in bocca, l’appetito vien mangiando
A) ma cosa stai dicendo ?
B) I proverbi hai iniziato tu, con l’unione fa la forza
A) Ma smettila...l’ unione fa la forza per raggiungere obiettivi di promozione economica e sociale...
B) Urca come parli bene...sembri una sindacalista
A) Sai che le prime forme assistenziali nascono in ambiente ecclesiastico
B) Ora che dici così penso a Don Gallo, chi meglio di lui assisteva gli ultimi. Un brindisi a te caro indimenticato Andrea!
A) Brindisi!!, Insomma si diffusero nel XVI secolo gli ospedali, ricoveri e ospizi per pellegrini gestiti direttamente da religiosi in collaborazione con laici. Il "soccorso agli altri" era vissuto come parte della sfera morale di ognuno, quasi un obbligo per chi voleva espiare i propri peccati.
B) Ne avevano tanti ?
A) Ospedali?
B) No peccati!
A) Cosa ne so!
B) Mi piace il torbido… non sono mica un santo…
Barista) Tu no di sicuro, ma qui un santo ci vuole!
A) Le prestazioni venivano erogate a chiunque, invalido e non, quello che contava era l’elemosina in sé non a chi veniva erogata.
B) Come fa Gino Strada, non si cura da quale fazione provenga il malato, lo cura e basta.
A) Bravo!! come Gino Strada giusto!
B) Ma allora Emergency è una Società di mutuo soccorso internazionale
A) In qualche maniera si
B) Un brindisi a Gino Strada! Forza beviamo un bel bicchierino di Barbera…
A) Ottima scelta bravo, sai cosa diceva il grande Carducci quando era in osteria: “Generosa barbera. / Bevendola ci pare / d’essere soli in mare / sfidanti una bufera”.
B) Quanto cazzo ne ha bevuta di Barbera per sentirsi solo in mare, se era in osteria
A) …E visto che siamo in vena letteraria, ti dirò pure che un certo Paolo Monelli, scrittore modenese, in un vecchio libro dedicato al Vero bevitore, scriveva : “Barbera. È uno dei pochi vini di sesso femminile, ma se è femmina è una virago da mettere fuori combattimento la gioventù...”
B) Mi piacerebbe farmi mettere fuori combattimento dal sesso femminile
A) Mmm
B) Intendevo del sesso femminile della barba…barbera!!
Barista) Ma sei sempre lo stesso…
A) Aah ...ma non perdiamo tempo, passiamo all’Ottocento
B) Per l’amor di Dio non perdiamo tempo!
A) Io consiglierei di andarci piano con i brindisi. Ai primi dell’ 800, nacque a Milano il Pio Istituto Tipografico per affrontare le malattie croniche e le sospensioni dal lavoro. A Nizza, gli operai organizzarono una mutua per affrontare i temi della malattia e della vecchiaia.
B) Quante cose sai, ti giuro ti stimo tanto, se non fosse che dobbiamo limitare i brindisi…farei un brindisi per te. Lo facciamo?
A) Uno piccolo pero eh
B) Brindisi a tutto quello che sai!!
A) Grazie grazie…scommetto che mi stavi per chiedere quali avvenimenti hanno anticipato la fondazione delle grandi Soms, vero?
B) Mi leggi nel pensiero (uuh)
A) Mi piace la tua curiosità, la curiosità dell’uomo della strada, del sempliciotto, della persona terra terra…del cretino che si fa illuminato
B) Grazie quante belle cose che sono!
A) Ad aprire le porte alla stagione mutualistica a metà del 1800, ci furono molti avvenimenti…
B) Dimmeli tutti ti prego, non ne voglio perdere uno!
A) Primo, nel 1848 diventa Papa il Cardinale Mastai Ferretti con il nome di Pio IX;
B) Un brindisi a Pio IX!!
A) Cadeva sotto i colpi della rivoluzione popolare la Monarchia di Luigi Filippo;
B) Doppio brindisi a chi faceva cadere la monarchia di Luigi Filippo…
A) Ma tieniti forte, il tuo amico Marx dava alle stampe il Manifesto del Partito Comunista;
B) Qua scusami dobbiamo stappare una bottiglia intera, stiamo parlando del MANIFESTO del Partito Comunista…cameriere Champagne!!
Busto di Marx) (in forma Hip Hop) Uno spettro compagni si aggira, compagni s’aggira uno spettro, un spettro, uno spettro compagni s’aggira, s’aggira, s’aggira per l’Europa, per l’Europa: lo spettro comunista, nistanista, lo spettro comunista, comunistanistanista
A) In quel periodo veniva promulgato lo Statuto Albertino che riconosceva "il diritto ad adunarsi pacificamente e senz’armi,
B) E il popolo era contento?
A) Da pazzi alla promulgazione dello Statuto ci furono feste, fiaccolate, cortei , messe solenni,
B) Le donne lanciavano i reggiseni dalle finestre, ballerine brasiliane dimenavano quei splendidi cu…e le bariste delle soms regalavano bottiglie di champagne (guarda la barista!)
Barista) (fa il segno dell’ombrello) tiè !
Barista) Perdigiorno non sapete neppure cosa sia lo champagne… sapete cosa diceva il Tonio eh: “quando faccio l’amore bevo solo Champagne… peccato che sia ancora vergine!”
B) E tu cosa bevi quando fai l’amore, l’acqua del rubinetto?
AB) Ah ahahah
A) A metà del 1800 nacque a Torino la Pia Unione dei Lavoratori Cappellai, la Società tra Cocchieri e Palafrenieri, la Mutua Società di Parrucchieri, l’Unione dei Tessitori di seta, oro, argento e poi ne seguirono altre ancora.
B) E l’unione dei lavoratori delle sigarette elettroniche?
A) Si e pure quelli degli smartphone e dei tablet
B) Esistevano già i tablet?
A) Come no, ma la connessione internet nelle stalle era difficoltosa…
B) Scommetto che una delle battaglie contadine più importanti fu il wi-fi libero in tutte le stalle
A) Si e sulle mucche mettevano il satellitare per non perderle al pascolo…
B) Sai quante onde magnetiche si beccavano… ora capisco perché quando bevo il latte divento nervoso, meglio il vino… Brindisi!
A) La finisci?
B) Mi piace essere informato…
A) Appunto!! vuoi sapere quali sono i punti su cui si fondavano le SOMS?
B) È la cosa che mi interessa di più al mondo …la seconda cosa che mi interessa più al mondo!
Barista) Immagino cosa sia la prima!
B) L’amore, il moto del cuore… la poesia del sentimento… lasciatemi soffrire nella mia tempesta!
A) Continuo a dire di limitare i brindisi… le soms si fondavano sulla mutualità, la solidarietà fra i lavoratori, l’autogestione dei fondi sociali e infine la questione fondamentale della moralità.
B) Bravi ci vuole moralità!
A) Negli Statuti delle Soms, trovavi norme che vietavano l’elargizione di sussidi nell’ipotesi in cui le malattie fossero causate dall’abuso di vini e liquori, o che vietavano ai soci di praticare giochi come il lotto o il gioco d’azzardo.
B) Anche le slot machine?
A) Certo la lotta al gioco d’azzardo era una valore fortissimo, non come nei bar di adesso che sono piene di quelle cazzo di macchinette!
B) Bravi lotta allo Stato biscazziere…
A) L’istruzione, il mutualismo in caso di infermità e la previdenza; pensa la Società Operaia di Oneglia creò un gabinetto di lettura
B) geniali questi di Oneglia, mentre erano al cesso invece della Gazzetta dello sport leggevano dei libri
A) Ma gabinetto inteso come posto abilitato alla lettura!
B) Aah e spiegati uno può anche fraintendere…con tutti questi brindisi che abbiamo fatto sono un po’…
A) Sai che la Soms di Sanremo creò importanti scuole serali.
B) Bravi mi piace la sera, il calar delle luci, le prime ombre, il crepuscolo, imperversar della noche (in spagnolo)
A) Non sapevo conoscessi lo spagnolo
B) Guardo tutte le partite del Barcellona (Barsellona)
A) Ad Asti si costituirono scuole domenicali
B) Qui ci vuole un Brindisi per la città di Asti che andava a scuola anche di Domenica
A) Ci vuole un brindisi! …dove ero rimasto con il discorso?
B) Al brindisi
A) Prima
B) Non è che ci possiamo ricordare proprio tutto sono due ore che parli
A) Ah ecco vedi la mutua si basava sul principio della comunione dei rischi possibili come… malattia, invalidità, infortunio sul lavoro
B) Brutti gli infortuni sul lavoro eh…tutte le notti ci penso?
A) Ma se non hai mai lavorato in vita tua?
B) Appunto ma se un giorno malauguratamente dovessi andare a lavorare e quel giorno lì mi infortunassi perderei il lavoro
A) Eh certo
B) Caspita però che organizzazione queste soms!!, ma i soci quanto pagavano al mese?
A) Agli affiliati era chiesto un versamento di una quota del salario in rapporto alla prestazione garantita. Sai che sempre grazie alle Soms, nel 1859 l’intervento statale si arrivò alla legge sulla rendita vitalizia per la vecchiaia, fondata su base strettamente volontaria.
B) Ma allora hanno ispirato l’INPS e l’Inail?
A) Eh certo!
B) Ma per avere queste idee ci vogliono due cogl… ma chi ha avuto tutte queste idee?
A) Uno dei padri del movimento solidaristico-mutualistico italiano è stato Giuseppe Mazzini
B) Il grande Giuseppe Mazzini!
Barista) Ma cosa sai tu di Mazzini e Garibaldi!
B) So parecchie cose cara più di quelle che credi! Perché ricordati la cultura risponde cultura!
A) Chiama cultura non risponde
B) Ho voluto personalizzare un po’
A) Mazzini incitava ad unirsi "fra gente di uno stesso mestiere per dare vita a coraggiose cooperative", raccomandava di associarsi e "tassarsi anche di una modesta quota per creare casse di previdenza e di assistenza".
B) Ci vuole un bel brindisi per Mazzini
A) Sai qual’era l’obiettivo di Mazzini?
B) Adesso così su due piedi…
A) Te lo dico io, il suo obiettivo era lo stato unitario libero e repubblicano
B) Bravo, sembra scemo Mazzini, ma guarda che ne ha dette di cose belle Eh
A) Per attuare il suo programma si dovevano coinvolgere gli operai
B) Le mitiche tute blu! L’ho sempre detto senza la Fiom non si va da nessuna parte…ma scusa allora Landini è mazziniano?
A) Non iniziare con le tue…
B) Ecco! cosa vuol dire FIOM, Federazione Italiana Operai Mazziniani
A) Per un attimo, puoi mettere da parte …
B) Me li vedo già… sta arrivando l’immenso corteo mazziniano 200 mila persone la stima degli organizzatori, 1200 per la questura, in prima fila il leader storico Alessandro Manzoni
A) Mazzini!
B) Scusa ripeto, me li vedo già, sta arrivando l’immenso corteo mazziniano che nel frattempo sono diventati 300 mila persone la stima degli organizzatori, sempre 1200 per la questura, in prima fila il leader storico Mazzini con una vistosa cravatta rossa di Armani
A) Armani
B) Mazzini ci teneva molto ad essere glamour
A) Mazzini cammina a braccetto con Maurizio Landini che aveva comprato i pantaloni al mercato dietro in ordine sparso Cofferati, Vendola e il Prof. Rodotà alcuni esponenti del PD sono stati sonoramente fischiati dai manifestanti. L’obiettivo di Mazzini come ti dicevo era lo stato unitario, libero e repubblicano, ma per attuarlo si dovevano coinvolgere gli operai, sollevandoli dalle condizioni di profonda povertà e di iniquità sociale.
B) Scusa hai parlato di Mazzini e Giuseppe Garibaldi?
A) Giuseppe Garibaldi fu un grande sostenitore delle SOMS
B) Lo sapevo non si tirava mai indietro il grande Giuseppe,
A) Te ne dico una di più, il 17 Agosto 1869 Giuseppe Garibaldi inviò da Caprera all’ Associazione Operaia di Genova, il suo revolver 18 colpi perché fosse messo in premio in una lotteria
Busto di Garibaldi) Ti ricordi Anita come ci siamo conosciuti? Nooo per tutte le pepite del Gran Canyon che memoria del cazzo hai, eravamo a Laguna nel lontano1839, io avevo appena comprato il cinturone, con due colt in optional, avevo gli stivali lucidi color pelle di cinghiale. Anituccia ti ricordi? Ti ho inquadrata con il cannocchiale, eri stesa in piscina in topless a bordo dell’ Itaparica, ho guadagnato con passo lesto la prua, ti ho raggiunta e con voce sensuale ti ho detto: “signorina che petto!” «devi essere… mia! Ti ricorderai almeno cosa mi dicesti tu:“ciao gringo me gusti mucho me chiamo Ana Maria de JesusRibeiro da Silva ma sono sposata malasuerte con il calzolaio Manuel Duarte de Aguiar e io ti dissi echissenfrega Ana Maria de JesusRibeiro da Silva devo venire a letto con ti mica con il calzolaio Manuel Duarte de Aguiar … tu incoraggiasti il pudore con frasi inequivocabili … mi dicesti ti voglio montar pistolero…in effetti eri abile cavallerizza e così imparai a monta… a cavalcar…e non mi fermai più!!
B) Ma la colt di Garibaldi chi l’ha vinta?
A) Non posso dirtelo è un segreto…
B) Eh dai!
A) Non posso…
B) Ma erano tutte Soms mazziniane?
A) Le società nate nel Piemonte moderato e sabaudo nella quasi totalità erano emanazioni paternalistiche, sorte con l’appoggio delle autorità o di esponenti borghesi …
B) Democristiani questi piemontesi
A) Ma non è vero, invece di provocare perché non mi chiedi in poche parole quali riforme hanno innescato le Soms?
B) In pochissime parole, quali riforme hanno innescato le Soms?
A) Segnarono il passaggio dalla beneficenza alla previdenza, dalla carità al mutualismo
B) Urca mica poco!
A) Ma soprattutto hanno fatto una cosa importantissima, hanno inciso molto sulla riforma che istituì - tieniti forte - l’istruzione obbligatoria.
B) Alla faccia!
A) Dopo questa conquista è nata la Cassa Nazionale di Assicurazione contro gli infortuni, ancora con carattere volontario e subito dopo fu finalmente prevista per legge l’assicurazione obbligatoria per gli operai.
B) Tutte queste emozioni mi…non è che ci vorrà un brindisi…
A) Ma non è finita, nel 1910 ci fu il primo stanziamento pubblico a favore dei disoccupati
B) il reddito minimo garantito! nacque grazie alle Soms…
A) Non iniziare ad affabulare eh!
B) Me li vedo già, tutti seduti intorno ad un tavolo con una gazosa…
A) Bravo con la Gazosa e non con il vino! Perché devi sapere che nei primi regolamenti la sala della soms doveva essere sorvegliata da un Consigliere, il quale non si poteva ubriacare
B) Un eroe!
A) E se vedeva qualche socio che aveva alzato un pò il gomito doveva chiamare due soci e fare accompagnare a casa il caro amico “brillo”, se i soci si rifiutavano di farlo veniva data loro un multa…
B) E sotto il fascismo?
A) Il fascismo distruggerà tutti i movimenti di libero pensiero, l’associazionismo. Il nuovo regime, prima di abrogare tutte le libertà individuali toglie alle organizzazioni dei lavoratori le loro sedi politiche, sindacali e associative. Il fascismo, nonostante abbia trovato una tenace resistenza riuscì a far chiudere o trasformare in "Case del Fascio" quasi tutte le sedi dell’associazionismo. Le Soms vennero sgomberate con l’accusa di svolgere attività sovversive.
Barista) Si ma la resistenza è continuata, non ci hanno mai messo in ginocchio mai! E ora ve lo dico io si fa un brindisi ai resistenti!
AB) Brindisi!!
A) Dopo la guerra, nel 1950, la Federazione Italiana della Mutualità, quale continuazione della soppressa Federazione Italiana delleSocietà di Mutuo Soccorso, si alleò con la Confederazione Generale del Lavoro per rafforzare la tutela dei lavoratori. Verso la fine degli anni Cinquanta, quando le SOMS ripresero ad espandersi, la società italiana era molto cambiata: i lavoratori avevano ottenuto maggiori tutele, erano state introdotte le pensioni ed era stata estesa la protezione nel campo sanitario (almeno per il lavoro dipendente) mentre scarsa era la "copertura" per professionisti e lavoratori autonomi.
Nei loro confronti si spostò quindi la maggior parte del lavoro svolto dalle SOMS.
B) E oggi come siamo messi?
Barista) Beh per essere tutte ultra centenarie direi piuttosto bene. Sai cosa ti dico, le Soms hanno la pelle dura, hanno attraversato la storia d’Italia da l’Unità alla prima guerra mondiale, hanno resistito al fascismo, fatto la Resistenza, la Liberazione
A) Non ti dimenticare la Costituzione
Barista) Certo la Costituzione!
B) Anche per la barista, la cultura chiama cultura!
A) Come vedi, siamo dei testimoni storici e politici della storia d’Italia…dai nostri muri è passata la storia! Perciò chi ci assimila solo come associazioni ricreative fa un grande sbaglio!
B) Invece cosa facciamo?
Barista) Te lo dico io cosa facciamo, oltre ad ascoltare tutto il santo giorno dei rompicoglioni come voi, facciamo una cosa fondamentale per la società e per le future generazioni che verranno, ci occupiamo della gestione dei beni sociali, ma soprattutto coltiviamo sempre i grandi valori della società e lo facciamo con eventi di ogni tipo e per tutte le età, in occasione del 25 Aprile, il Primo Maggio, per il Giorno della memoria, per l’8 marzo e… potrei continuare per ore…per oreeeeeee!
B) No per favore fermati altrimenti facciamo notte, peccato però che siano rimaste poche Soms
Barista) Non direi proprio caro mio… attualmente in Italia sono attive circa 2.000 società di mutuo soccorso che svolgono attività ricreative (ristoranti, bar e circoli ricreativi), attività culturali e di assistenza rivolte non soltanto ai soci, in settori che vanno dai servizi di trasporto per anziani e malati, all’assistenza domiciliare e all’erogazione di borse di studio.
B) Ma allora siamo forti !
Barista) Lo puoi dire forte!
B) Aah prima di andare via ti volevo chiedere, la pistola di Garibaldi messa nella lotteria chi la vinse?
A) La pistola?
B) Si il revolver a 18 colpi, quella donata per la lotteria all’Associazione Operaia di Genova
A) Aah quella… beh te lo dirò la prossima volta!
AB e Barista) Un brindisi a tutte le Soms e a tutti voi che avete avuto la pazienza di ascoltarci